Smart Retail: come cambierà il Retail grazie all'IoT

Dal Retail tradizionale allo Smart Retail. Negozi collegati a sistemi per l'Internet of Things, scaffali intelligenti, Magic Mirror e sensori IoT, software per il riconoscimento facciale nei punti vendita potrebbero diventare presto realtà. I cambiamenti tecnologici hanno inciso profondamente sul comportamento d'acquisto dei consumatori che cercano personalizzazione e coinvolgimento.

30 anni di sviluppo tecnologico hanno trasformato il comportamento d'acquisto dei consumatori

Negli ultimi 30 anni lo sviluppo di Internet, la nascita delle applicazioni mobile, degli Smartphone e la diffusione dei Social Network hanno radicalmente modificato i comportamenti d'acquisto dei consumatori. Le informazioni disponibili sempre e ovunque hanno portato ad un nuovo livello di conoscenza e consapevolezza, in cui la decisione se acquistare o meno un prodotto nasce molto prima che il consumatore visiti il negozio.

Prima di Internet il processo di acquisto di un articolo di abbigliamento, ad esempio, era molto simile per quasi tutti i consumatori. Si sfogliavano le riviste di moda, si trovava un capo interessante, lo si mostrava ad amici e parenti e poi si andava personalmente in negozio. Qui, con l'aiuto di un commesso, si provavano diversi abiti, finchè non si decideva se acquistare il capo notato sulla rivista o un altro indossato in camerino.

Oggi, invece, Internet e gli Smartphone hanno aperto nuovi canali di informazione e scelta: un flusso di conoscenza disponibile ovunque e in ogni momento. Basta aprire il Tablet o lo Smartphone e il consumatore può accedere a schede prodotto, recensioni, articoli, può condividere opinioni e acquistare.

Ciascuno di noi, però, compra i prodotti ed usa la tecnologia in modo diverso.

Non acquistiamo tutti allo stesso modo

L'"elemento umano" resta centrale quando si tratta di scegliere cosa e come acquistare e dipende da molte variabili: età, genere, cultura, valori, emozioni... Tutti noi desideriamo che la nostra esperienza di acquisto ci rispecchi, vogliamo distinguerci dalla massa, poter sfruttare la tecnologia per trovare i prezzi più convenienti e vivere le esperienze di acquisto più coinvolgenti.

Una vera sfida per i Retailer, che stanno vivendo un cambiamento destinato a incidere profondamente sulla loro organizzazione e sulle strategie future.

Un Retail basato sul coinvolgimento omnicanale

La complessità e flessibilità dei comportamenti di consumo hanno ripercussioni enormi sul Retail. I negozi dei prossimi anni dovranno rivedere le proprie strategie e la propria organizzazione focalizzandosi sull'esperienza di acquisto, coinvolgendo i consumatori attraverso tutti i canali disponibili: negozi fisici, negozi online, Social media, applicazioni mobile...

In questo scenario, l'Internet of Things e l'uso dei Big Data diventano fattori imprescindibili per i Retailer del futuro.

Da Retailer a Smart Retailer: le sfide del prossimo futuro e come affrontarle grazie all'IoT

Secondo uno studio condotto da Internet of Business, Beecham Research e Intel sono cinque le principali preoccupazioni delle aziende Retail rispetto al futuro:

1) Come passare dall'interazione generica con il consumatore all'interazione personalizzata

2) Come coinvolgere i consumatori e spingerli a tornare (customer retention)

3) Come gestire e far crescere una strategia multicanale dato il numero di device connessi (weareable device e Smart Home)

4) Come affrontare i cambiamenti dei consumatori in futuro (preferenze delle nuove generazioni, educazione, provenienza geografica, nuovi stili di vita....)

5) Comprendere e gestire i rischi per la sicurezza, sia fisica che virtuale (cybercrimine)

L'adozione di un sistema per l'Internet of Things può fare molto:

- gli Smart Objects possono raccogliere informazioni di ogni tipo e interagire con i clienti; per esempio, gli scaffali collegati a software per il riconoscimento facciale possono stabilire se le persone di passaggio sono donne o uomini e stimarne l'età per proporre gli sconti e le informazioni più adatti

- i dati acquisiti grazie a sensori IoT, installati su prodotti e scaffali, aprono scenari sulle abitudini di acquisto che erano impensabili fino ad oggi: quali prodotti vengono provati e toccati, ma non acquistati, quali zone del punto vendita sono meno frequentate e quali invece attraggono maggiormente le persone, che tipo di clienti frequentano il negozio e quali sono le loro preferenze...

- gli Smart Mirror, già realtà in alcuni negozi, coinvolgono i clienti in un'esperienza a 360°: sono schermi interattivi da cui consultare informazioni sui prodotti, leggere recensioni degli utenti, selezionare articoli...

- tutti i Big Data provenienti da Social, negozi, e-commerce e app vengono elaborati in statistiche utili a comprendere le preferenze dei consumatori e prevederne il comportamento

Per approfondire: IoT e Smart Retail: la Shopping Experience del futuro

Una nuova consapevolezza

L'adozione di tecnologie IoT aiuterà i Retailer a conoscere molto più a fondo i propri clienti, i propri prodotti, ma anche la catena distributiva, grazie ai dati.

Oggi alcuni Brand 'illuminati" stanno iniziando a muoversi verso lo Smart Retail, mentre quelli che non innovano vedranno ridursi il numero dei loro clienti ed è possibile che, presto, in un contesto così affollato dove spiccheranno i Retailer più esperti nell'interpretazione e nell'uso dei Big Data, gli ultimi ad adottare sistemi per l'Internet of Things siano i primi ad uscire dal mercato.