Dagli oggetti Smart ai servizi IoT
Il viaggio dei dati inizia dagli oggetti Smart che, collegati ad un data logger IoT, prendono vita, diventano intelligenti, raccolgono e comunicano informazioni. Così facendo animano macchinari, sistemi di sorveglianza, sistemi di produzione, che aggiungono dati al flusso. Questi si integrano con informazioni meteo, dati di vendita, ordini... Sono i Big Data, che si traducono in statistiche usate per prendere decisioni su tutte le attività dell'azienda: dagli acquisti allo studio dei prodotti, dalla logistica alle vendite ma, soprattutto, sono decisioni che riguardano i servizi. Con l'Internet of Things emerge un nuovo modo di intendere il servizio al cliente.
Oggetti + servizi: oltre gli oggetti connessi
Quando nelle case di tutti noi ci sarà un frigorifero intelligente che non si limiterà a conservare i cibi, ma ci avviserà che il latte sta per finire e la carne per scadere, non ci accontenteremo più di un elettrodomestico tradizionale. Quando la lavastoviglie comunicherà con la lavatrice per stabilire quale delle due dovrà avviare il ciclo di lavaggio per prima, la lavapiatti come la intendiamo oggi ci sembrerà una macchina scomoda e dispendiosa. E' già accaduto con le vecchie TV a tubo catodico, con i cellulari e con i monitor del computer tradizionali. L'avvento dell'Internet of Things porterà ad una rivoluzione nelle nostre aspettative. Ben presto vorremo che gli oggetti che acquistiamo siano Smart e che non si limitino ad avere una sola funzione, ma molte funzioni: servizi che verranno acquistati insieme all'oggetto e che diventeranno il motivo principale per cui questo viene scelto.
Da leggere: IoT: ecco perchè gli oggetti connessi saranno presto la normalità
Ridisegnare i prodotti e la loro promozione
Gli oggetti Smart connessi ad una piattaforma Cloud per l'Internet of Things ci dicono moltissimo. Per esempio, possono farci sapere in quale contesto vengono usati, per quanto tempo, quali sono le funzioni preferite e quali invece non vengono utilizzate. Questi dati sono molto utili al reparto R&S dell'azienda, che può lavorare sulle funzioni più apprezzate, migliorare o eliminare quelle inutilizzate e adattare il prodotto ai contesti d'uso più frequenti. Sono utili anche al marketing e alle vendite, che focalizzeranno promozioni e comunicazione sulle funzioni più amate e adatteranno i messaggi pubblicitari alle situazioni d'uso tipiche.
Servizi invisibili: come usare i dati operativi per rendere l'esperienza d'acquisto impeccabile
Esiste una categoria di Big Data fondamentale perchè tutto il sistema funzioni correttamente: sono i dati operativi. Si tratta di informazioni sullo stato di salute dell'ecosistema IoT, della connessione e dei dispositivi installati che possono essere usate per raggiungere un livello di servizio al cliente impeccabile. Per esempio, in caso di malfunzionamento o anomalia, il produttore di Smart Object può muoversi per tempo e anticipare una richiesta o risolvere un problema senza che il suo cliente se ne accorga.Prendiamo il caso di un'azienda B2B che produce macchinari. Sta per verificarsi un guasto ad un impianto: il sistema IoT invia un segnale in tempo reale al produttore, che da remoto può controllare la situazione e nel frattempo attivare l'assistenza affinchè invii al cliente il pezzo di ricambio, evitando fermi macchina. Per approfondire: IoT e Marketing: fidelizzare i clienti grazie ai dati
Servizi e IoT: andare oltre l'oggetto per rivoluzionare l'esperienza d'acquisto
Il servizio fa la differenza. Il servizio personalizzato ed impeccabile è la leva che porta il cliente a tornare.L'adozione di un sistema per l'Internet of Things è il mezzo che conduce ad un salto di qualità: non solo oggetti, ma Smart Objects, non solo assistenza, ma personalizzazione del servizio a 360°.