Data Logger, oltre la semplice misurazione grazie all’IoT
Gli oggetti intelligenti nascono da un sistema per l'Internet of Things: un 'ecosistema" che comprende hardware, software, connettività e algoritmi di Machine Learning. Il Data Logger IoT costituisce il punto di partenza per l'acquisizione e l'analisi dei Big Data provenienti dagli Smart Objects. Da qui, infatti, partono i dati che rendono 'vivo" e 'comunicante" ogni oggetto connesso ad una piattaforma per l'Internet of Things.
Cos'è un Data Logger?
Un Data Logger è un registratore di dati elettronico miniaturizzato usato per misurare e memorizzare parametri elettrici e fisici in modo automatico in un certo intervallo di tempo. Può per esempio venire utilizzato per misurare: temperatura, umidità, deformazione, tensione, corrente, pressione, carico, resistenza, potenza, accelerazione.
Il registratore di dati viene sistemato nel luogo o sull'oggetto di cui si vogliono rilevare i parametri.
Campi di applicazione dei Data Logger: alcuni esempi
Dai frigoriferi alle imprese farmaceutiche, dai magazzini di stoccaggio alla conservazione degli alimenti facilmente deteriorabili (latticini, vini, olio...), dalla casa domotica alla catena del freddo, i registratori di temperatura e umidità sono fra i Data Logger più noti e usati.
In campo alimentare, farmaceutico e industriale, per esempio, hanno il compito di monitorare istante per istante che i parametri non si discostino da quelli necessari alla perfetta conservazione dei prodotti.
In edilizia, invece, vengono usati per il monitoraggio di temperatura e umidità allo scopo di ridurre il consumo di energia e mantenere confortevoli gli ambienti.
Esistono inoltre registratori di pressione e tensione usati principalmente nella produzione industriale, nella costruzione e manutenzione degli impianti.
Quale che sia la loro applicazione, la tecnologia dei registratori di dati sta cambiando molto velocemente. Infatti, inizialmente, i Data Logger erano semplici dispositivi per la misurazione dei dati che registravano informazioni (variazioni di umidità, scostamenti di pressione, temperatura...) e le restituivano in un secondo momento. Quindi, se l'impianto o il sistema subiva un'anomalia, le informazioni erano disponibili quando ormai si era già verificata.
Oggi, invece, i Data Logger si connettono alla rete o alla piattaforma Cloud per l'Internet of Things per inviare segnali in tempo reale e lanciare l'allarme in caso di problemi, in questo modo è possibile intervenire tempestivamente prima del malfunzionamento.
Per approfondire: Manutenzione predittiva: meno costi ed errori con l'IoT
Internet of Things e Smart Objects: tutto comincia dal Data Logger
Grazie all'evoluzione tecnologica, i Data Logger da semplici strumenti di misurazione e registrazione, hanno conquistato un ruolo sempre più importante nella creazione di Smart Objects, perchè il primo passo per creare oggetti intelligenti che acquisiscono e inviano informazioni (Big Data) è proprio la connessione ad un Data Logger.
E' il registratore che raccoglie i dati e grazie ad un Sistema Operativo li salva, elabora ed invia alla piattaforma Cloud IoT perchè vengano elaborati e poi usati per compiere analisi predittive.
Fra i Data Logger attualmente disponibili c'è Hardwire Trigger, il primo dispositivo multi-connessione progettato per l'Internet of Things che permette di creare soluzioni IoT in pochi minuti.