Industria 4.0: tutto più semplice grazie all’Internet of Things

Dall'incontro fra Internet of Things e industria manifatturiera è nata Smart Industry. Un'industria "intelligente" fatta di oggetti "intelligenti", macchine e sistemi che raccolgono, analizzano e inviano informazioni per semplificare l'attività manifatturiera: dall'approvvigionamento delle scorte al post vendita. Un ciclo di vita del prodotto smart da cui nascono oggetti, anche di uso comune, potenzialmente intelligenti, se collegati ad una piattaforma per l'IoT (Internet of Things).

Nessuna carenza di materie prime o eccesso di prodotti in magazzino, ma solo le quantità necessarie

L'internet delle cose mette ordine là dove i troppi passaggi di informazioni all'interno dell'azienda causano rallentamenti, colli di bottiglia ed errori. Per esempio, uno scaffale intelligente può segnalare che una materia prima sta per finire, valutare esattamente la quantità da riordinare ed inviare la richiesta all'ufficio acquisti, in tempo reale. In magazzino, dei sensori possono comunicare la quantità precisa di materiali da stoccare, nè più, nè meno di quella davvero necessaria. Scaffali e sensori possono raccogliere queste informazioni e trasformarle in statistiche da usare per riorganizzare le richieste d'ordine in base allo storico degli ordinativi.

Monitoraggio delle anomalie in fase di produzione e controllo remoto dei prodotti nel loro viaggio verso le catene di distribuzione

L'internet of Things segnala in ogni momento lo "stato di salute" di un processo o di un prodotto, prevenendo malfunzionamenti produttivi e danni in fase di trasporto. Le macchine intelligenti impiegate nel processo produttivo, ad esempio, possono inviare un segnale alla piattaforma Cloud per comunicare un'anomalia, prima che il problema diventi più grave. L'addetto alla manutenzione, avvisato in tempo reale, può intervenire tempestivamente senza che venga bloccata la produzione. O ancora, una volta usciti dallo stabilimento, i lotti di produzione "intelligenti", mediante un sistema IoT di tracciabilità, possono inviare informazioni per segnalare dove si trovano e in quali condizioni.

Non solo Smart Industry, ma anche prodotti smart

Nell'era dell'Internet delle cose, i prodotti nascono da un processo produttivo smart e possono essere loro stessi oggetti "intelligenti" se collegati ad una piattaforma per l'Internet of Things. Non si tratta necessariamente di prodotti tecnologicamente sofisticati, ma anche di oggetti di uso quotidiano connessi ad un datalogger, cioè un registratore di dati, che raccoglie ed invia informazioni costantemente alla piattaforma Cloud, attraverso una connessione Internet. I casi d'uso sono moltissimi: domotica, produzione di energia, giardinaggio, veicoli… Con la tecnologia IoT qualsiasi oggetto può diventare "intelligente" e comunicare con altri oggetti e con le persone.

Dall'Internet of Things all'Internet of Everything

Il prossimo passo sarà l'Internet del tutto: oggetti ed esseri umani interconnessi fra di loro. Saremo immersi in una rete intelligente in cui le informazioni verranno ascoltate ed interpretate, per offrire alle aziende dati sui processi produttivi e sull'uso dei prodotti, fino ad oggi inimmaginabili.