Combattere la siccità con l’Internet of Things: gli USA sono pronti!
Secondo un'indagine condotta dall'azienda statunitense di marketing intelligence Northeast Group, oltre l'80% delle utiliy USA intende investire in Smart Water Technologies, tecnologie per una gestione efficiente dell'acqua. Tra queste ci sono anche i sistemi per l'Internet of Things applicati alla rete idrica. La siccità che ha colpito il nostro Paese, infatti, non ha risparmiato neppure gli USA, dove molti Stati, primo fra tutti la California, stanno lottando da tempo contro la scarsità d'acqua. Qui, la scelta di investire nella digitalizzazione delle infrastrutture è molto probabile e potrebbe riguardare anche piccole aziende, non solo le grandi utility. Ecco come l'Internet of Things può ridurre gli sprechi e rendere più efficiente il consumo dell'oro blu.
Lotta agli sprechi e IoT: il risparmio idrico inizia dalle nostre case
Lo spreco d'acqua parte innanzitutto dalle nostre case e dalle nostre abitudini. Tuttavia, per i singoli cittadini è difficile valutare quanta acqua viene usata ogni giorno e dove intervenire per ridurre gli sprechi, perchè, fino a poco tempo fa, l'unico indicatore di consumo era la bolletta. Oggi, l'installazione di contatori dell'acqua intelligenti può essere di grande aiuto nel risolvere il problema, perchè sono strumenti che monitorano costantemente i consumi d'acqua, mostrandoci quando e in che modo la stiamo sprecando, in tempo reale.Un aiuto concreto che però, da solo, non risolverebbe completamente la situazione.
Individuare le perdite infrastrutturali grazie ai sensori
La maggior parte degli sprechi idrici riguarda le infrastrutture. Obsolescenza del sistema, manutenzione inefficiente, perdite: ogni anno gettiamo al vento quantità enormi di acqua. In Italia, per esempio, secondo uno studio dell'Istat, quasi il 40% del volume immesso in rete si disperde per via delle falle, in più di quattro comuni su cinque e in tutti i grandi comuni (tranne Milano) le perdite alla rete idrica superano il 20%.L'installazione di sensori IoT lungo tutto il sistema ci aiuterebbe non solo ad individuare rapidamente le perdite, ma anche a raccogliere dati sulla pressione dell'acqua e sui livelli di vibrazione che, una volta storicizzati, possono essere usati per anticipare guasti futuri.Potrebbe interessarti anche: Manutenzione predittiva: meno costi ed errori con l'IoT
Sistemi di irrigazione intelligente nei campi e nelle città
I sensori IoT localizzati nei campi e nei giardini pubblici acquisiscono dati sul suolo e li incrociano con quelli meteo, segnalando al sistema per l'Internet of Things dove irrigare, ottimizzando il consumo di acqua. Anche in questo caso, le informazioni raccolte e storicizzate possono essere usate per prevedere in anticipo quale sarà il fabbisogno idrico dell'area monitorata.
Dai dati in tempo reale informazioni preziose per cambiare i nostri comportamenti di consumo
La digitalizzazione può contribuire alla riduzione degli sprechi idrici e quindi a contenere la siccità, partendo dalle mura domestiche e coinvolgendo le utility. Come consumatori possiamo controllare gli sprechi grazie a contatori intelligenti collegati al sistema IoT della nostra casa. Le utility, invece, possono analizzare i Big Data raccolti attraverso l'intera struttura per compiere analisi predittive, monitorare in tempo reale il consumo idrico ed intervenire prima che si apra una falla nella rete.
