IoT e Localizzatori GPS: Cosa li Unisce?
Cosa unisce localizzatori GPS ed IoT?
La tecnologia GPS è in circolazione da molti anni. Nata inizialmente per scopi militari, sotto il controllo del Dipartimento della Difesa USA, permette oggi di individuare la posizione di un oggetto, semplicemente calcolando la distanza tra il dispositivo installato sull’oggetto e almeno tre satelliti in orbita.
Nel corso degli anni questo tipo di tecnologia si è evoluta verso nuove applicazioni di diversa natura. Ora quando parliamo di localizzatori GPS pensiamo immediatamente al sistema installato sullo smartphone, che ci aiuta a raggiungere le nostre destinazioni o ci viene in mente l’antifurto comprato per l’auto nuova che possiamo consultare tramite un’App. Le applicazioni del GPS sono quindi varie.
Queste nuove funzionalità di localizzazione sono state possibili con l’integrazione dell’Internet delle Cose (Internet of Things). L’IoT - Internet of Things - è una tecnologia molto più recente del GPS che permette agli oggetti di raccogliere dati e comunicare con altri oggetti, rendendo la nostra vita più automatizzata. É la tecnologia del futuro, sempre più presente nella nostra vita ogni giorno che passa, soprattutto nei campi dell’elettronica.
Come funzionano i localizzatori integrati agli IoT
I localizzatori GPS di oggi sono spesso integrati alla tecnologia IoT: in questo modo, attraverso l’uso di sensori che identificano la persona o l'oggetto su cui è installato il dispositivo, è possibile sfruttare le moderne tecniche di interazione per visualizzare da Pc o Smartphone la posizione. Con i localizzatori GPS quindi riusciamo a tenere sotto controllo posizione e spostamento di merci, animali o persone.
I tipi di localizzatori GPS di cui possiamo disporre oggi si dividono in tre macrocategorie:
- Navigatori per automobili: capaci di mostrare la posizione dell’auto in tempo reale o interi itinerari di viaggio sfruttando mappe geografiche.
- GPS integrati in Pc, Smartphone, Tablet: di uso comune che può essere attivato o disattivato a piacimento.
- GPS tracker: localizzatori gps, come quelli proposti da Runic.io, dotati di chip per captare la posizione dell’oggetto a cui sono collegati e che ha bisogno di interfacciarsi con App o con programmi per Pc.
Volendo fare un esempio pratico, pensiamo ai dispositivi tracker GPS dotati di tecnologia IoT installati su un veicolo. In questo caso le funzioni che queste tecnologie permetterebbero sono quelle di:
- Blocco del motore in caso di azioni sospette
- Memorizzare i dati e archiviarli in un sistema di Cloud
Tutto questo perchè grazie all’IoT il dispositivo GPS riesce a dialogare con il veicolo sul quale è installato e con l’App che lo supporta.
Vantaggi per le aziende
Se l’utilizzo di dispositivi GPS affiancati da tecnologia IoT sta riscuotendo tanto successo è perché i risultati sono positivi e i vantaggi che ne derivano sono tanti. Sono molte le aziende che basano il proprio business sul noleggio di veicoli, sul trasporto o sulla logistica che non possono più far a meno dei tracker GPS.
Le agenzie di noleggio, ad esempio, hanno la necessità di capire se il cliente sta rispettando i termini del contratto. Installando un localizzatore GPS sui propri veicoli possono monitorare 24 ore su 24 i mezzi in circolazione su tutto il territorio Europeo, lo storico dei percorsi effettuati, ore di guida e di sosta e le percorrenze giornaliere e memorizzare tutto su un Cloud. In questo modo al dirigente dell'azienda sarà possibile:
- capire se il veicolo ha percorso più km di quelli pattuiti nel contratto assicurativo e far pagare il sovrapprezzo;
- bloccare il veicolo a distanza se il cliente, fuori con il veicolo, a un certo punto smette di pagare
Anche un’azienda edile che deve lasciare i suoi mezzi d’opera all’aperto per settimane, giorno e notte, può trarre vantaggio dall’ IoT e dal GPS: nel momento in cui si rilevano azioni anomale del veicolo si può attivare da remoto un allarme che faccia capire ai malintenzionati che il veicolo è protetto e farli scappare, oppure bloccare il motore e impedire che il veicolo venga spostato.
O ancora un’azienda che manda sul territorio i tecnici per la manutenzione dei prodotti può fare diverse cose:
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Gestione logistica degli interventi sul territorio:
- capire dov’è il tecnico, quanti appuntamenti fa e capire se si può migliorare l’assegnazione degli appuntamenti studiando le percorrenze giornaliere del veicolo
- capire la durata di ogni appuntamento. Così, se il cliente afferma di non voler pagare la somma che gli è stata addebitata perchè il tecnico è stato in casa 10 minuti invece che 30 minuti, andando a consultare la sosta si può capire quanto è durato l’appuntamento effettivamente.
- Pianificazione della manutenzione del veicolo: calcolando i km percorsi dal veicolo.
