IoT e Smart City: Internet of Things al servizio di città e cittadini

Oltre metà della popolazione mondiale vive in città. Le città producono più della metà del PIL globale ed altrettante emissioni di gas serra. Secondo le Nazioni Unite, entro il 2050, il 66% della popolazione mondiale vivrà nei centri urbani, con conseguenze allarmanti per il pianeta: traffico congestionato, impennata nei consumi energetici e inquinamento insostenibile.

Le tecnologie IoT, però, possono fare molto per trasformare queste sfide in soluzioni intelligenti: sfruttare al massimo le risorse limitate per vivere meglio e inquinare meno. Parliamo di Smart City, 'città intelligenti", una delle applicazioni dell'Internet of Things destinata a rivoluzionare la nostra quotidianità.

Cosa sono le città intelligenti?

'La città intelligente (dall'inglese smart city) in urbanistica e architettura è un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni." (Fonte Wikpedia)

Smart City è quindi un concetto ampio, che racchiude diversi aspetti: sociali, culturali, economici e tecnologici. Parlando di tecnologia e nello specifico di Internet of Things, è indubbio il ruolo centrale dei sistemi IoT nel disegnare le città del futuro: più sostenibili, più a misura d'uomo, più rispettose dell'ambiente.

L'Internet of Things è al servizio delle persone, perchè rende i centri urbani luoghi migliori in cui vivere.

Ci aiuta a risparmiare tempo, a consumare meno e a ridurre le emissioni inquinanti.

I benefici dei Big Data per la gestione delle Big City

Applicare le tecnologie IoT ai centri urbani significa automatizzare la raccolta di dati fondamentali per la buona organizzazione delle città (Big Data): informazioni su traffico, emissioni, consumi energetici, illuminazione... Questi dati verranno poi elaborati per prendere decisioni su:

1 – Traffico e trasporti pubblici

Grazie ai dati raccolti, gli automobilisti visualizzeranno sul loro Smartphone, o sul navigatore, una mappa dei parcheggi disponibili, i cantieri stradali, gli ingorghi da evitare; mentre i mezzi pubblici, sui cui saranno installati sensori IoT, segnaleranno guasti e anomalie prima che si presentino

2 – Qualità dell'aria, illuminazione, rifiuti, gestione idrica, inquinamento acustico

I sensori IoT potranno monitorare costantemente le emissioni di gas serra, i rifiuti effettivamente prodotti, controllare gli sprechi nel sistema idrico e i livelli di inquinamento acustico dei centri urbani

3- Come contenere i costi di gestione

Le tecnologie IoT hanno bassi costi di implementazione rispetto ad altri sistemi, inoltre, la raccolta dei dati e le analisi predittive contribuiranno a ridurre costosi sprechi, inefficienze e colli di bottiglia. Gli oggetti Smart (lampioni, telecamere, semafori...) comunicheranno il loro 'stato di salute" in tempo reale, in modo che la manutenzione sia puntuale e tempestiva, e quindi meno onerosa

4 – Sicurezza e stabilità degli edifici

I sensori IoT potranno monitorare le vibrazioni e le condizioni strutturali di edifici, ponti e monumenti storici, prevenendo crolli e segnalando i fabbricati che hanno bisogno di interventi di consolidamento o adeguamento antisismico

Esempi di sistemi IoT applicati alle città

Ecco alcuni esempi di come i sistemi per l'Internet of Things possono rendere le nostre città più vivibili e a misura d'uomo:

Smart City: fra Smart Parking e Green Wave

Uno dei problemi più diffusi nelle città del nuovo millennio è la scarsità di parcheggi. In Italia, poi, siamo particolarmente sensibili al problema. Chi vive nei grandi centri urbani della nostra penisola ha sperimentato almeno una volta la frustrazione di cercare un posto auto per ore.

Una perdita di tempo consistente, per non parlare delle emissioni inquinanti!

Alcune città, come Madrid, Londra e San Francisco, hanno risolto il problema con lo Smart Parking:

parcheggi intelligenti che segnalano sullo Smartphone quali sono i posti auto liberi più vicini.

Ad Amsterdam, i parcheggi intelligenti sono stati progettati addirittura per le biciclette, aiutando i ciclisti a ritrovare la loro bici dopo averla posteggiata.

Invece i Green Wave, o onda verde, adottati anche in diverse città italiane, risolvono un'altra difficoltà per chi guida: gli ingorghi. Sono, infatti, semafori elettronici sincronizzati che permettono agli automobilisti di percorrere lunghi tratti di strada con più incroci, trovando sempre il semaforo verde.

Risultato: traffico meno congestionato, riduzione dei rumori e dei consumi energetici rispetto ai semafori tradizionali, perchè gli automobilisti devono frenare e accelerare meno.

Non solo trasporto intelligente su gomma, ma anche su ferro: grazie a sistemi per l'Internet of Things, la manutenzione ed il controllo del trasporto ferroviario diventano più efficienti. Trenitalia, per esempio, ha installato a bordo dei suoi treni dei sensori per registrare temperatura, pressioni ed altri parametri. Questi dati vengono elaborati dal sistema IoT per anticipare le attività di manutenzione, con una conseguente riduzione dei costi manutentivi e dei guasti.

Lampioni intelligenti e gestione dei rifiuti Smart

I lampioni intelligenti, già presenti in alcune grandi città, come Londra, Los Angeles e Buenos Aires, sono approdati anche in alcuni comuni italiani. E' un sistema centralizzato di illuminazione pubblica che, grazie a sensori IoT, in base alle condizioni della luce, regola la luminosità dei lampioni stradali, ottimizzando il consumo di energia. Inoltre le lanterne stradali si illuminano solo quando passano auto, pedoni, bici e altri mezzi di trasporto.

Anche la raccolta dei rifiuti diventa intelligente, grazie al RFID, che traccia contenitori e cassonetti e permette di valutare con più correttezza il volume dei rifiuti effettivamente prodotto dai cittadini, con un più equo calcolo della tassa sui rifiuti: la tariffa puntuale.

Smart City in Italia: un settore in crescita

Lo scorso anno, in Italia, oltre 650.000 lampioni installati erano connessi, 200.000 mezzi per il trasporto pubblico in circolazione erano dotati di sensori IoT, più di un milione di telecamere per la videosorveglianza era Smart (fonte Osservatori.net).

Da città invivibili a città connesse

Italo Calvino, all'inizio degli anni '70, a proposito del suo romanzo 'Le città invisibili", scriveva:

'Cos' è oggi la città, per noi?" ... Forse stiamo avvicinandoci a un momento di crisi della vita urbana, e Le città invisibili, sono un sogno che nasce dal cuore delle città invivibili".

Che la tecnologia, 'invisibile", possa finalmente trasformare le nostre città invivibili in centri urbani veramente a misura d'uomo? Noi confidiamo che sia così.