Iper ammortamento: Industry 4.0 e agevolazioni fiscali

Col Piano Nazionale Industria 4.0, il Governo punta sulla tecnologia e sostiene le aziende che investono in High Tech. Parliamo di iper ammortamento e Industry 4.0.

Le agevolazioni previste per le aziende innovative

La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto alcune novità per le imprese che hanno deciso di acquistare macchinari, impianti e software ad alto contenuto tecnologico. Dal 1° gennaio 2017, le imprese che investono in beni strumentali per l'innovazione possono godere di due interessanti agevolazioni fiscali:

1) il super ammortamento, introdotto dalla Legge di Bilancio 2016 e prorogato di un anno

2) l'iper ammortamento, che è sicuramente la novità più importante per chi sta valutando l'acquisto di una piattaforma per l'Internet of Things o di prodotti ad alto valore tecnologico.

Rispetto alla Legge di Bilancio 2016, infatti, da quest'anno l'elenco dei beni ammortizzabili è aumentato e include software e beni utili a trasformare i processi di innovazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0.

Con Industry 4.0 si intende il processo che renderà la produzione industriale completamente automatizzata ed interconnessa, grazie all'uso massiccio di dati (Big Data) per condurre analisi predittive, robotica e automazione avanzata, connettività spinta (Internet of Things) e sistemi basati su logiche di Machine Learning.

"Con la trasformazione in chiave 4.0 è invece possibile gestire vere e proprie reti che incorporano, integrano e mettono in comunicazione macchinari, impianti e strutture produttive, sistemi di logistica e magazzinaggio, canali di distribuzione. Attraverso la trasformazione digitale - e con il ricorso a sistemi di produzione cyber-fisici - i siti produttivi sono in grado di reagire più rapidamente, quasi in tempo reale, alle variazione della domanda, delle specifiche di prodotto, dei flussi di approvvigionamento delle materie prime ottimizzando i processi di trasformazione, riducendo gli errori e i difetti, migliorando il time to market e assicurando flessibilità, velocità e precisione." (Fonte: circolare n. 4/E del 30 marzo 2017 di Agenzia delle Entrate e Ministero dello Sviluppo Economico)

I chiarimenti di Agenzia delle Entrate e Mise

La circolare n. 4/E del 30 marzo 2017 di Agenzia delle Entrate e Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha chiarito le misure fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, specificando per quali categorie di beni si ha diritto ai bonus (super e iper ammortamento), chi ne ha diritto ed entro quando.

Super ammortamento

Il super ammortamento, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, consiste in una maggiorazione del 40% delle quote di ammortamento o dei canoni di locazione finanziaria fiscalmente deducibili.
E' stato introdotto per incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi e di uso durevole, che possono essere usati come strumenti di produzione e che non sono mai stati utilizzati precedentemente.
Possono beneficiarne i titolari di reddito d'impresa e gli esercenti arti e professioni.Inizialmente la Legge prevedeva che potessero essere oggetto di agevolazione solo gli investimenti fatti tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. La Legge di Bilancio 2017, invece, ha prorogato il termine, estendendo il super ammortamento agli investimenti fatti entro il 31 dicembre 2017 o fino al 30 giugno 2018, ma solo se al 31/12/2017 l'ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisto. La norma ha però ristretto l'ambito di applicazione dell'agevolazione escludendo i veicoli a deduzione limitata, compresi quelli che le aziende concedono in uso ai dipendenti.

Iper ammortamento: la vera novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017

Ma la vera novità per le aziende innovative è l'introduzione dell'iper ammortamento, che ha come obiettivo dichiarato quello di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese:

- introduzione di una maggiorazione del 150% (iper ammortamento) sul costo di acquisto di beni strumentali utili alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in chiave Industria 4.0, effettuati entro il 31 dicembre 2017 e consegnati entro il 30 giugno 2018

- introduzione di una maggiorazione del 40% sul costo di acquisto di beni strumentali immateriali (alcuni software, sistemi IT e attività di system integration) per i soggetti che beneficiano dell'iper ammortamento.

Entriamo nel dettaglio della norma. L'iper ammortamento consiste in una maggiorazione del 150% del costo fiscale ammortizzabile per l'acquisto dei beni ad alto contenuto tecnologico (macchine e impianti: "Hardware") elencati nell'allegato A alla legge di Bilancio. Possono godere dell'iper ammortamento solo i soggetti titolari di reddito di impresa, sono esclusi invece gli esercenti arti e professioni.

Inoltre, il beneficio è concesso solo se i beni sono interconnessi con il sistema produttivo aziendale o con la rete di fornitura.
L'agevolazione consiste nella possibilità di ammortizzare ai fini IRES e IRPEF un importo pari al 250% del costo di acquisto.

Non solo, le aziende che possono beneficiare dell'iper ammortamento, hanno diritto ad un'ulteriore agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2017: possono maggiorare del 40% il costo di acquisto dei beni immateriali elencati nell'allegato B della Legge.

Fra i beni immateriali in allegato troviamo software, sistemi, piattaforme e applicazioni necessari all'adozione del modello "Industria 4.0". Sono compresi anche:

"software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell'IoT e/o del cloud computing)"(Fonte: Allegato B, Legge 11 dicembre 2016, n. 232)

Questi "beni immateriali" possono essere ammortizzati per il 140% del costo di acquisto.
Rientrano nell'agevolazione solo gli investimenti fatti fra il 1 gennaio 2017 ed il 31 gennaio 2018 o fino al 30 giugno 2018 purchè entro il 31/12/2017 l'ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisto.

Chi ha diritto all'iper ammortamento e alla maggiorazione per l'acquisto di beni immateriali?

Qualunque impresa può beneficiare di questi bonus.
Per poter usufruire dell'iper ammortamento e della maggiorazione per l'acquisto di beni immateriali è necessaria però un'autocertificazione del legale rappresentante dell'azienda in cui si attesta che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da rientrare nei beni elencati nell'allegato A o B e che si tratta di un bene interconnesso al sistema produttivo aziendale o alla rete di fornitura.

Invece, per gli acquisti con un costo unitario superiore a 500.000 €, è necessaria una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti all'albo oppure da un Ente di Certificazione Accreditato.

A chi chiedere un parere tecnico per sapere se il bene su cui si intende investire può beneficiare del bonus?

Il bonus spetta solo se il bene acquistato rispetta le linee guida del Ministero dello Sviluppo Economico. I beni materiali e immateriali che danno diritto al bonus devono necessariamente appartenere alle categorie elencate nei due allegati A o B ed essere interconnesse col resto del sistema produttivo.

In caso di dubbi, è possibile richiedere un parere tecnico al Mise. Al contrario, se il dubbio è di natura tributaria, si può presentare interpello ordinario all'Agenzia delle Entrate.